Difficoltà complessiva: EE (per Escursionisti Esperti).
Il percorso in sé è generalmente facile, all'inizio elementare, ma
traversa su pendii erbosi abbastanza ripidi che precipitano nel
Canalone Porta per cui può essere pericoloso soprattutto in caso di
neve/ghiaccio.
Fino alla bocchetta dei Prati sentiero è evidente, a parte un tratto su
roccette dove il percorso è però intuibile. Un po' dopo la bocchetta
c'è un breve tratto su roccette e terreno friabili con sentiero mal
messo ma comunque riconoscibile. Se si vuole continuare oltre il
sentiero 1 verso est c'è una traccia poco visibile e discontinua che
raggiunge la cresta. Numero ufficiale: 3.
>> NOTE LEGENDA
Base topografica basata su dati di Regione Lombardia e Provincia di Lecco (>> DATI)
Sentieri ricostruiti dal confronto GPS/GLONASS (>> METODI-GPS) con ortofoto aeree (>> DATI)
DESCRIZIONE
Lungo il sentiero della Cresta Cermenati, a circa 1750 m di quota, si stacca verso nord-est il sentiero che permette di collegarsi alla Cresta Sinigaglia, noto anche come traverso per i Magnaghi poiché raggiunge la base dei torrioni.
Inizia come sentiero facilissimo in leggera salita, poi dopo meno di 50
m piega verso nord-nord-est e diventa in piano, sempre facile ed
evidente, traversando il versante erboso orientale della Cresta
Cermenati in direzione dei Torrioni Magnaghi.
Dopo circa 300 m si passa una vallecola con lingue di detriti instabili
dove il sentiero potrebbe rovinarsi in caso di forti piogge.
Dalla parte opposta della vallecola si superano un breve canalino ed un
corto traverso di roccette facili o al massimo poco impegnative,
quindi si oltrepassa un costone oltre il quale il sentiero torna facile.
Dopo una trentina di metri si raggiunge il fondo di un canale da cui si esce risalendo per roccette facili ma molto fratturate.
Seguono alcuni metri di sentiero bellino, in leggera salita, ma in
traverso su versante molto ripido con un tratto assicurato da cavetto
metallico che conduce nel Canalone Porta.
Attraversato il canalone si risale facilmente tra roccette alla
Bocchetta dei Prati poi si continua su sentiero in salita arrivando
accanto ad una piazzola per elicottero. Da qui si sale per alcuni metri
fino a raggiungere il sentiero n°1 (variante 3) della Cresta Sinigaglia, con cui è possibile salire in cresta passando alla basa dei Torrioni Magnaghi.
Continuando invece in piano verso est si attraversa una vallecola
rocciosa da cui si esce con traccia su terreno friabile in erosione,
poi si continua su sentiero facile ed evidente, in leggera discesa, fino ad un incrocio sul sentiero n°1
senza indicazioni ma con ometto di pietre: a sinistra (nord) si sale in
cresta mentre a destra (sud-est) si scende ai Piani Resinelli, ma c'è
anche una traccia molto poco visibile e discontinua che in leggera
discesa verso est raggiunge la cresta est-sud-est della Grignetta verso
i 1780 m di quota (>> Cresta Sinigaglia integrale).